venerdì 7 dicembre 2012

Amd Trinity A10-5800K

Giorno gente!
e così ci siamo arrivati...si al prossimo futuro molto vicino di AMD.
Ed è proprio di questo che oggi volevo parlarvi:

  • AMD Trinity A10-5800K


Advanced Micro Devices è il secondo produttore mondiale di micro-processori nonchè secondo produttore di chip grafici. Con la sbalorditiva cifra di 5,4 Miliardi di Dollari, nel 2006, la società statunitense ha acquistato ATi Technologies, uno dei principali produttori di GPU al mondo.
Risale al 2007 infatti, l'ingresso sul mercato delle CPU Phenom con core "Agena" (prime CPU Quad Core native) e della piattaforma "Spider" composta da CPU, chipset e GPU AMD.
L'acquisizione di ATi ha portato notevoli vantaggi alla società, aprendo a nuove possibilità e soluzioni, soprattutto in termini progettuali quali integrazione, ottimizzazione, compatibilità e consumi.
Spinta dall'apprezzamento ricevuto dal mercato, AMD ha quindi deciso di investire ulteriormente su questo genere di soluzioni, che dati di vendita alla mano, hanno contribuito in misura considerevole alla "sopravvivenza" della società.
Per questo, il produttore ha aggiornato la sua proposta con le nuove APU della famiglia Trinity, caratterizzate dall'utilizzo di un nuovo socket, l'FM2, nel tentativo di migliorare le performance lato CPU e ri-affermando quanto di buono fatto registrare in ambito grafico con una rinnovata soluzione di grafica integrata.





APU Trinity (2012)


APU Trinity (2012)


La famiglia Trinity si divide in sei scaglioni, quattro Quad Core e due Dual Core, tra cui notiamo ben tre soluzioni con moltiplicatore sbloccato, contraddistinte come di consueto dalla lettera K.
Novità fondamentale, la presenza di una nuova grafica integrata, evidenziata dalla nomenclatura "HD7xxx"
Importante l'implementazione della tecnologia AMD Turbo Core, giunta alla versione 3.0, che permette non solo di variare la frequenza operativa in funzione del carico, ma prevede il bilanciamento di quest'ultimi su CPU o GPU in funzione della tipologia di applicazione.


Architettura CPU: AMD punta tutto su Piledriver

Trinity Die

LLano Die
Le nuove APU Trinity mantengono il processo produttivo a 32nm visto su Llano, aumentando il numero di transistor integrati (da 1,178 a 1,3 miliardi) e la superficie del die (246mm2, contro i 228 di Llano).




Analizzando l'area CPU, riscontriamo una delle principali novità introdotte da queste soluzioni, ovvero l'utilizzo della nuova architettura Piledriver.
Con questa nuova architettura, AMD ha migliorato le prestazioni di circa il 15%, nonchè l'efficienza energetica.




Sopra ai due moduli Dual Core troviamo un migliorato memory controller, con supporto DDR3-1866 MHz Dual Channel e 2133 MHz su singolo canale, contro i 1600 MHz delle APU Llano; il voltaggio operativo supportato ufficialmente rimane invariato ai tradizionali 1,5V.
La cache L2 per ogni modulo è pari a 2MB (4MB in totale) per le versioni Quad Core e a 1MB (2MB in totale) per i Dual Core. La cache L3 è invece condivisa da entrambi i Compute Module.
Tra le due memorie Cache L2 trova posto il northbridge, a gestire e coordinare la comunicazione tra memoria di sistema, memory controller, GPU, l'alimentazione e il controller PCI-Epress. Quest'ultimo, anch'esso rinnovato con 24 linee.
Integrati nelle APU Trinity troviamo infine encoder/decoder hardware, con l'obiettivo di sgravare la CPU dai carichi derivanti dalla codifica video nei formati H.264, VC-1, MPEG-2 e 4, Blue-Ray.




Infine per completare lo scenario di innovazione, troviamo un nuovo display controller con supporto alla tecnologia AMD Eyefinity a 3+1 monitor e agli standard di connessione HDMI, DVI, VGA e DisplayPort 1.2. Per poter utulizzare tutti e quattro i monitor è necessario collegare due schermi in cascata alla connessione DisplayPort.

Molti sforzi sono stati fatti anche in termini di efficienza energetica, con l'AMD Power Tune Technology. Tale tecnologia opera totalmente via hardware, tramite dei sensori situati all'interno della GPU, i quali rilevano costantemente il consumo dei componenti, adattando di conseguenza le frequenze di funzionamento entro i limiti del TDP massimo.





Quest'ultimo valore non è fisso, ma può essere impostato sia a discrezione del produttore, sia dall'utente per mezzo dell'Overdrive presente alla voce Power Control Settings, dalla quale potrà regolare il TDP da un -50% a un +50%.

Le GPU integrate nelle APU Trinity si differenziano per numero di Stream Processor, che vanno da 384 a 128, e per frequenza operativa, che varia da 800 a 723 MHz.
Anche le nuove soluzioni offrono il supporto alla tecnologia AMD Dual Graphics, grazie alla quale sarà possibile utilizzare la GPU integrata e una discreta in sinergia, come accade con la tecnologia CrossFire, ma con la forte limitazione di poter utilizzare soltanto alcuni specifici modelli.


Chipset e Socket






L'introduzione della APU Trinity sancisce l'abbandono del socket FM1.
Il nuovo socket, l'FM2, mantiene però lo stesso sistema di ritenzione per il dissipatore ormai in uso dal lontano socket 754, garantendo all'utente la possibilità di riutilizzare eventualmente il suo sistema di raffreddamento. Possibilità ben più difficile per la controparte Intel.
Con il nuovo socket, AMD segna il nuovo riferimento, rispetto agli altri due chipset compatibili, l'A55 e l'A75,  introducendo il supporto al CrossFire fino a otto connettori Sata 3 6Gb/s e memorie DDR3 a 1866 MHz che potranno essere gestite rapidamente con la nuova funzione "RAM profile".



Overclock




La particolare natura dell'A10-5800k, dotato di moltiplicatore, è stato totalmente sbloccato proprio per "ammiccare" agli overclocker tra i segmenti entry level e mid-range del mercato.
il VCore a 1,5V.....4900 MHz, oltre i quali il sistema è diventato del tutto instabile.

Il prezzo di vendita del modello qui vi ho parlato, l'A10-5800k, è pari a circa 130€ per l'Italia: il moltiplicatore totalmente sbloccato da una parte, e la grafica integrata di ottimo livello per la categoria dall'altra, rendono rispettivamente accessibili la pratica dell'overclock.




PRO                                                                             
- Grafica integrata ai vertici                            
- Migliorate le perfomance single-threaded
- Buona efficienza energetica
- Supporto multi-monitor (3+1)
- Memory Controller a 1866 MHz
- Elevate potenzialità in overclock
- Prezzo estremamente concorrenziale
- Overclock user-friendly tramite AMD Overdrive

CONTRO
- Dual Graphics limitato a pochi modelli









Bene ragazzi...che dire...?
Io ho un portatile molto recente che usa lo stesso sistema di grafica integrata nel processore...inizialmente ero titubante, ma devo dire che (in questo caso non parlo di AMD ma di INTEL), ha fatto un gran bel lavoro su un Asus, ricredendomi. Per di più detiene una scheda praticamente "doppia" di NVIDIA GeForce 630M che lavora in sincrono con una INTEL HD 3200... Ma di questo poi ne parleremo in altra sede. Fatto sta che AMD finalmente si è svegliata, penso rendendosi conto che restare a guardare....
Ciao da Dani e alla prossima!!


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