venerdì 11 aprile 2014

Aggiornamento per Windows 8.1


Sera...
Una buona notizia per chi possiede, utilizza Windows 8, o meglio:


In arrivo un aggiornamento per Windows 8.1

L’Update 1, previsto per questo mese di Aprile, promette nuove novità significative.




Microsoft prosegue lo sviluppo di Windows 8: l’Update 1 di Windows 8.1, originariamente previsto per Marzo, è ora atteso per questo mese di
Aprile; probabilmente sarà presentato durante la conferenza Build, evento annuale dedicato agli sviluppatori.
L’aggiornamento è comunque entrato nella fase finale del ciclo di sviluppo e sono trapelate alcune versioni preliminari, che abbiamo provato in anteprima.
La prima novità riguarda il desktop: se 8.1 aveva introdotto un’opzione per avviare il sistema aprendo direttamente la scrivania, con il nuovo update questa impostazione sarà attivata per default nei computer senza schermo touch.
Nell’angolo in alto a destra, di fianco al nome dell’utente, lo Start Screen mostra due nuovi pulsanti per richiamare il motore di ricerca interno e per spegnere il computer senza passare per la barra degli accessi. Meno evidente, ma comunque comoda, è la nuova organizzazione dell’elenco delle App: se è stato scelto l’ordinamento per nome, le App vengono raggruppate per lettera. Un’altra novità di grande importanza simbolica riguarda le opzioni di personalizzazione delle tile: facendo clic destro su un riquadro animato, Windows non mostra più la barra di strumenti lungo il margine inferiore dello schermo ma visualizza un menu contestuale molto simile a quelli tradizionali per l’ambiente desktop.
La funzione in sé non è troppo significativa a parer mio, anche se semplifica la configurazione quando si lavora con mouse e tastiera; sottintende però la volontà di ripensare parte dei meccanismi d’uso dell’ambiente Modern, rendendoli più amichevoli per chi usa un computer tradizionale. La barra delle applicazioni del desktop ora appare e scompare anche nello Start Screen, e vi si possono aggiungere App Modern tramite il menu contestuale delle tile. Quando è aperta un’App, lungo il margine superiore dello schermo appare una nuova barra del titolo: al suo interno si trovano pulsanti per minimizzare e ridimensionare l’App attiva senza utilizzare le gesture.
Internet Explorer offrirà una nuova modalità Enterprise, per garantire la compatibilità con le applicazioni aziendali pensate per le versioni più vecchie del browser Microsoft. Curioso, infine, il cambio di denominazione di SkyDrive, ora chiamato OneDrive...non chiedetemi il perchè...
Benissimo gente!
Ora vi lascio sul serio, dandovi app (ndr.) alla prossima!
Ciau a tutti dal solito e medesimo Dani di sempre!




FaceBook acquista WhatsApp!

Sera gentili signori,
oggi un post di livello informativo che, devo ammettere personalmente, mi urta non poco. Non solo FaceBook and Co. hanno fatto e continuano a fare un sacco di milioni di dollari in modo diciamo così "discutibile" accaparrandosi il monopolio su tutto, adesso hanno messo le manine pure su una delle poche e a dir poco essenziali app per Android!! WhatsApp...ecco perchè a molti di voi, naturalmente anche a me, è giunto il messaggio che alla scadenza dell'anno (in base all'installazione di ognuno) si andrà a pagare, cosa che prima non si faceva essendo free. Ho come il presentimento che anche l'app Viber farà presto la stessa fine...magari proprio con FB!! Comunque...andiamo nel dettaglio, per quanto possibile.




Sedici miliardi di dollari sono una cifra che è decisamente impossibile rifiutare, anche se in cambio i fondatori di Whatsapp hanno dovuto cedere al gigante Facebook la propria creatura, il sistema di messaggistica più utilizzato al mondo che, con oltre 450 milioni di utenti e un tasso di utilizzo quotidiano decisamente più alto rispetto a Facebook, costituiva una seria minaccia nei confronti del più grande dei social network. Tutti gli utenti di WhatApp che, come dimostra la crisi avuta quando a febbraio il sistema si è bloccato per circa tre ore, sono ormai dipendenti dall'utilizzo dei messaggini, si chiedono cosa sarà della tanto amata app di comunicazione. In molti temono che, visto lo stile di Facebook improntato su un'interpretazione del concetto di privacy molto poco tutelante per gli utenti, ben presto il privatissimo WhatsApp possa riempirsi di pubblicità e che riconsideri la possibilità di accedere e analizzare il  contenuto dei messaggi privati degli utenti. Se così fosse, le alternative di certo non mancano: Line, Viber, Telegram, BBM sono concorrenti indipendenti che lasciano ben sperare! Ma staremo a vedere cosa Facebook ne farà di Whasapp...
Ok...con questa informazione vi lascio alla prossima.
Ciao da Dani!



venerdì 4 aprile 2014

Naviga nella Rete proibita


Nuovamente buenas tardes gente!
Ora volevo stuzzicarvi con uno dei miei argomenti preferiti:
sono più di 6300 ad occhio e croce i siti bloccati in Italia...ecco a voi le chiavi per entrare dappertutto!!

In Italia, ogni mese vengono censurati diversi siti Web, il più delle volte perchè usati per distribuire materiale illegali. Siti dove i pirati condividono tutto, dai film in sala ai software craccati, senza dimenticare ovviamente brani mp3, riviste digitali, eBook, e molto altro ancora. Si calcola che sono già più di 6300 i siti bloccati dalle Forze dell'Ordine; per avere una visione più chiara, potete consultare il sito http://censura.both.it,praticamente un raccoglitore dei domini che hanno subito un decreto di sequestro.
Spesso, però questi siti risiedono su server di Paesi Stranieri e il provvedimento adottato dall'autorità giudiziaria consiste solamente nell'oscuramento da parte dei vari provider italiani. Ecco perchè (che bello...!) gli smanettoni, sfruttando alcuni trucchi, riescono ugualmente ad accedervi...quindi direi nulla di nuovo... In questo caso, gli strumenti usati sono diversi e possono anche comprendere l'uso di VPN, Proxy, DNS aperti, Plugin per browser e molto altro ancora.
Ho deciso così di approfondire, di mettervi a conoscenza, l'argomento "raccogliendo testimonianze, confessioni" di pirati e quant'altro, che illustrano le tecniche che consentono di aggirare ogni tipo di blocco accedendo quindi indisturbati alle risorse del Web oscurate o rese inaccessibili nel "nostro" Paese, non solo da Pc ma anche da Smartphone o Tablet.

Senza blocchi con il traduttore

Come vi dicevo, può capitare che un sito sia inaccessibile e che non sia possibile installare sul Pc in uso alcun software per creare una rete VPN. In questo caso si può ricorrere al traduttore di Google.
Su http://translate.google.it, copiamo il link della pagina bloccata e clicchiamo su traduci. Dopo poco il browser restituisce la pagina creata.

Proxy via browser

Un modo per navigare i siti oscurati, è quello di ricorrere a un Web Proxy. Vi posso assicurare che qui c'è l'imbarazzo della scelta:
Hyde my ass (www.hidemyass.com)
Anonymouse (http://anonymouse.org)
KProxy (http://Kproky.com)
JollyProxy (www.jollyproxy.com)
Zendproxy (www.zendproxy.com)
Webproxy (www.webproxy.net)
ecc....
Usarli è più che semplice: ci si collega ad una pagina di uno di questi servizi, nell'apposito campo si inserisce il link del sito oscurato premendo in seguito invio.
Diversi di questi Web Proxy offrono anche dei Plugin che consentono di essere utilizzati direttamente dal proprio browser.
Solo una cosa: essendo dietro a Proxy, ricordatevi che perderete un pochino di velocità nel navigare...questo è ovvio ed un piccolo prezzo da pagare...volentieri però...

I DNS di Google

Spesso i siti sono oscurati dai provider a livello di Domain Name System per l'appunto DNS.
Per aggirare tali blocchi, si possono usare DNS altrnativi come quelli di Google. Per configurarli su Pc si và nelle proprietà della scheda di rete, si selezione poi Protocollo Interner versione 4 cliccando proprio proprietà. Spuntiamo la voce Utilizza i seguenti indirizzi server DNS e immettiamo 8.8.8.8 in Server DNS preferito e 8.8.4.4 in Server DNS alternativo. Sui device iOS andate invece in impostazioni/Wi-Fi e toccando l'icona blue con la lettera i per configurazione di rete; toccando il campo DNS e modificando il valore presente con quello dei DNS di Google. Sui dispositivi Android si ricorre all'applicazione Set DNS scaricabile da Google Play. Ci sono poi diversi Router che consentono di impostare DNS diversi da quelli del provider: solitamente si tratta di modelli dati in comodato d'uso dagli stessi.
In tal caso tuttavia, si accede al pannello di controllo del Router e si impostano manualmente i DNS di Google, in modo tale da avere tutti i Pc e i dispositivi connessi alla Lan, navighino senza i filtri imposti dal provider.

Una VPN per Android

Sui device Android si può configurare una VPN per navigare nei siti e servizi bloccati nel nostro Paese, proprio come su un Pc. Per farlo ci si deve procurare i parametri di un server VPN gratuito come per esempio da http://vpngate.net/en.
Su Androi si va su impostazioni/wireless e reti e si tocca la voce altro. In VPN si tocca +. Ora si assegna un qualsiasi nome alla connessione, in tipo si imposta l2tp/ipsec psk e si va ad inserire l'indirizzo del server VPN. Toccando mostra  impostazioni avanzate e in chiave precondivisa ipsec, si digita vpn. In indirizzo di inoltro, si scrive 0.0.0.0/0 ed infine si preme salva. Si seleziona la VPN appena creata e in nome utente e password si inserisce la parola vpn.Toccare infine connetti per stabilire la connessione.






















Bene cari miei, con oggi è tutto, vi saluto cordialmente sperando che questo post possa esservi di aiuto.
Alla prossima!!
Ciao da Dani!!


Windows 9? Già in cantiere!


Giorno bella gente!!
Un post di carattere informativo...
Ci risiamo.
Nel caso qualcuno si fosse già abituato alla stravagante mutevoleza dell'interfaccia di Windows 8 e avesse ritenuto che, per qualche anno, non ci sarebbero state grandi novità, ecco arrivare le prime indiscrezioni sul suo successore, Windows 9





La stampa specializzata statunitense ha infatti cominciato a ventilare non soltanto possibili date di uscita, ma addirittura funzionalità specifiche che potrebbero essere integrate.
Qualche ben informato ipotizza che già in primavera 2015 potrebbe vedersi qualcosa, tra le caratteristiche principali che ci si aspetta si contano sicuramente la possibilità di girare su tablet venduti a costi molto inferiori rispetto a quelli attualmente sul mercato dotati di sistema operativo Windows. Un sistema, quindi, leggerissimo, veloce, molto ricco di app (uno dei punti deboli di Windows 8) e in grado di gestire al meglio la durata della batteria.
Detto questo, per lo più si tratta di miglioramenti di efficienza e di prestazioni, che dire di quello che interessa di più gli utenti, ovvero l'interfaccia? Qui le voci, al momento, tacciono, ma lasciando correre la fantasia, ci auguriamo di avere un sistema di controllo basato sui movimenti del corpo, fotografia e telecamera 3D in risoluzione 4K e una stretta integrazione con TV e console di gioco!