martedì 14 maggio 2013

Storia di GNU/Linux


Signori e signore buongiorno!
oggi volevo parlarvi di un sistema operativo (anche se poi di fatto non lo è...) chiamato Linux...nel senso che vorrei raccontarvi la storia di questo particolare s.o. come è  nato. Non credo che tutti sappiano quello che sto per scrivere, quindi via, iniziamo!



  • L'idea

L’idea di Linux risale ai primi anni 90'. 
Linus Torvalds (studente di  Informatica Finlandese) decide di approfondire la conoscenza dei sistemi operativi UNIX
UNIX è un sistema “quasi” aperto; esistono numerose varianti “proprietarie”: IBM AIX, HP-UX, SGI IRIX...
Linus decide di crare un S.O. basato su Unix per architetture X86.


  • L'approccio collaborativo

Linus non è il primo, ma “inventa” una sorta di approccio collaborativo con un messaggio datato 25 Agosto 1991:
"Ciao a tutti quelli che usano Minix. Sto realizzando un sistema operativo free (è solo per hobby, non sarà una cosa grossa e professionale come GNU), per cloni 386 (486) AT. Ci lavoro da Aprile e sta cominciando a prendere forma. Mi piacerebbe avere la vostra opinione su cosa vi piace o non vi piace in Minix, perché il mio S.O. gli assomiglia per alcuni aspetti (lo stesso layout fisico del file system - per motivi pratici - e altre cose). Al momento ho fatto girare bash (1.08) e gcc (1.40) e la cosa sembra funzionare. Il che non vuol dire che entro qualche mese avrò qualcosa di utilizzabile ma mi piacerebbe sapere quali sono le caratteristiche che interessano di più alla gente. Tutti i suggerimenti sono ben accetti, ma non vi prometto di implementarli :-)"



  • Casa è Minix?

E' il primo S.O. Unix-like per architetture x86.
Fu inventato dal Prof. Andrew S. Tanenbaum per scopi didattici con codici sorgenti “liberi” e ben documentati.
Fu anche relativamente semplice.



  • Linux non è affatto un sistema operativo

Definizione si sistema operativo: “Software che provvede a coordinare i vari aspetti di un computer,a fornire i mezzi per il dialogo tra la macchina e l’uomo e a permettere che si possano avviare su richiesta programmi applicativi specifici”
Da qui si vede la composizione:
Kernel;
applicativi di sistema.



  • Ma cosa è il Kernel?

Il kernel è il cuore di un sistema operativo che comunica con la memoria del computer, gestisce le richieste generate dal mondo esterno, coordina i programmi in esecuzione (task) e provvede al dialogo con le periferiche.



  • Kernel: la metafora del motore

Ricordate bene una cosa ragazzi: il kernel è come il motore di una automobile in quanto
è fondamentale;
è inutile senza: telaio, ruote, volante, cambio…



  • Linux è un Kernel

Linus crea un Kernel in pochi mesi, nascendo così Linux 0.01 nel Settembre del 1991 con licenza GPL(General Public Licence). Iniziò lo sviluppo collaborativo, mancando però tutto il software di sistema: scriverlo da zero sarebbe stata un'impresa “ciclopica”!



  • Il progetto GNU

GNU è un progetto nato nel 1984 che si propone di replicare tutto il sistema UNIX in modo aperto e gratuito.
Nel 1994 mancava solo il Kernel, quindi Linux fu il Kernel “perfetto”.
Nasce il Sistema Operativo GNU/LINUX.



  • Libertà: la chiave di volta


Il sistema GNU/Linux è “libero per contratto”.
Ogni utente è libero di visionare e modificare il codice sorgente in qualunque parte del sistema.
Ogni utente che apporta modifiche è obbligato a distribuire gratuitamente il proprio codice sorgente.



  • Libertà: pro e contro

PRO
Libero da logiche commerciali e una nuova release esce solo se è stata adeguatamente testata.
CONTRO
Richiede maggiore esperienza nel campo informatico
richiede una maggiore consapevolezza sul funzionamento del singolo prodotto software e sull'organizzazione del sistema operativo.



  • Libertà: chiariamo

Software libero (open source)
distribuito in modo che chiunque ne abbia il permesso di uso, copia e distribuzione, in forma modificata o meno, gratis o a pagamento. 
Software di pubblico dominio
software privo di copyright. Il che significa che alcune copie o versioni modificate possono non essere affatto libere. 
Software con permesso d’autore (copyleft)
software libero le cui condizioni di distribuzione non permettono ai distributori di porre alcuna restrizione addizionale all'atto di ridistribuire o modificare il software. 
Software senza permesso d’autore
L'autore di software libero senza permesso d'autore dà il permesso di ridistribuire e modificare il programma, e anche di aggiungervi ulteriori restrizioni.
Software freeware
software che possono essere ridistribuiti ma non modificati (ed il loro codice sorgente non è disponibile).



  • Libertà: miti da sfatare

Il software libero è gratuito
Falso: la libertà del software non ha nulla a che vedere con il suo prezzo. Benché gran parte del software libero più diffuso sia distribuito gratuitamente, ci sono programmatori che vivono della vendita e della manutenzione dei programmi liberi da loro creati.

Il software gratuito è libero 
Falso: molti programmi proprietari vengono distribuiti gratuitamente. 

Il software libero è privo di copyright
Falso: Benché si possa rinunciare al copyright su un proprio programma e renderlo così di pubblico dominio, la gran parte del software libero è distribuito con una licenza. Per esempio, sono licenze di copyright la licenza BSD e la GNU GPL, anche se per qualificare quest'ultima spesso si parla di permesso d'autore (copyleft).



  • Linux: il problema della diffusione

GNU/Linux è maturo e affidabile ma è “difficile”.
L’installazione richiede la ricerca manuale di tutti i componenti necessari e l’assemblaggio nel sistema
E’ richiesta la “compilazione” del codice sorgente gli utenti non tecnici sono scoraggiati e come comprare i pezzi hardware e assemblare un PC.



  • Linux: arrivano le distribuzioni

Una versione di GNU/Linux precostituita e resa disponibile su CD/DVD (le prime erano disponibili su floppy),
fornice un meccanismo di installazione semplificato applicando una “configurazione di default”.
È un punto di riferimento per il supporto tecnico: è un pò come comprare un pc di marca.



  • Distribuzioni: classificazioni

Distribuzioni tecniche;
Distribuzioni per un pubblico generale;
Distribuzioni “live”.



  • Distribuzioni tecniche

Pensate per utenti con ampie competenze in ambito unix;
Automatismi ridotti al minimo, implicando studio e aggiornamenti continui da parte dell’utente.

Debian

Una nuova versione è rilasciata solo se verificata a fondo. Sistema di aggiornamento tramite internet (aptget).
Non riconosce automaticamente hardware recente.

Ubuntu

Basata su Debian: risolve le criticità;
una release ogni 6 mesi;
meccanismi di installazione veloci e semplici.




  • Distribuzioni per pubblico generale

Redhat
Commerciale a pagamento per aziende; si paga il supporto non il software.

Fedora
Basata su REDHAT;
Priva di supporto a pagamento;
Installazione semplice pronta all’uso.

Suse
Facilità di installazione e configurazione;
Acquisita da Novell;
Supporto a pagamento come per la REDHAT.



  • Distribuzioni LIVE


Funzionano da CD/DVD, quindi nessuna installazione;

Non sono versioni “lite”.

- Knoppix
- UBUNTU




Tux, il logo di Linux
Il logo di GNU














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