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domenica 9 marzo 2014
Addio a XP: è l’ora dell’aggiornamento
Sera lettori miei.
Volevo, senza dilungarmi oltre, mettervi al corrente di ciò.
Il supporto per Windows XP si conclude nel mese di aprile 2014, quindi è giunto il momento di fare l’aggiornamento del sistema operativo.
Quindi vi presento le varie opzioni a disposizione dal mio semplice punto di vista.
Dopo quasi 13 anni, Microsoft porterà a termine il suo supporto per Windows XP nel mese di aprile 2014. Questo significa che gli utenti più affezionati al vecchio e, diciamolo, glorioso XP devono prendere una grande decisione. Infatti, anche se siete ancora soddisfatti di XP, senza il supporto non ci saranno più aggiornamenti di sicurezza, e ciò significa che il vostro PC sarà vulnerabile nei confronti di malware e virus che sfruttano exploit senza patch.
Certo, potreste disconnetterlo dalla Rete, ma un PC non connesso oggi non ha alcun senso. Passare a un nuovo sistema operativo può essere una prospettiva scoraggiante.
Devo assolutamente acquistare una copia di Windows 8 e installarlo sull’hardware esistente?
O passare a Windows 7 sarebbe meno scioccante? Ma è ancora possibile comprarlo?
Sarebbe meglio mettere mano al portafogli e acquistare un nuovo PC con sistema operativo preinstallato?
Queste sono le domande ultime, alle quali voglio rispondervi per aiutarvi.
Acquistare un nuovo PC
L’acquisto di un nuovo PC oggi significa passare a Windows 8? Non necessariamente.
Anche se tutti i grandi produttori hanno subito la pressione di Microsoft ad acquistare stock di Windows 8, alcune aziende stanno ancora facendo uso dei “diritti di downgrade” che permettono loro di offrire Windows 7 preinstallato.
Soprattutto nel settore dei portatili destinati all’ambito aziendale, ad esempio nei listini di Lenovo, Samsung e HP, è ancora possibile trovare numerosi modelli di notebook equipaggiati con Windows 7 Professional. Questa possibilità andrà gradualmente a scomparire e non la troverete su tutti i modelli di computer portatili, ma se avete il tempo e la pazienza di fare un po’ di ricerche in Rete e siete sufficientemente flessibili nella scelta di marca e modello, potrete ancora trovare delle buone soluzioni.
La situazione è molto più semplice quando si tratta di PC desktop. Si può ancora andare da rivenditori indipendenti per acquistare PC assemblati che eseguono Windows 7, almeno fino ad esaurimento scorte. Anche su Amazon è ancora possibile acquistare il DVD di Windows 7. La maggior parte dei rivenditori online offre la versione OEM, in sostanza Windows 7 senza il supporto tecnico. Tenete presente che questa scelta non è più economica rispetto all’acquisto di Windows 8.
Su BOW, al momento la versione Windows 7 Home Premium SP1 era venduta a 96,69 euro, la versione Ultimate a 32 bit a 176,99. Fate attenzione ad acquistare la versione corretta (32 o 64 bit) anche se, considerando che stiamo parlando di un PC su cui girava Windows XP, con molta probabilità stiamo parlando della versione a 32 bit.
Naturalmente, c’è sempre eBay, dove non mancano certo PC, computer portatili e dischi d’installazione per tutti i gusti.
Aggiornamento
L’aggiornamento da XP a Windows 7 cancellerà qualsiasi file e applicazione, perciò, se necessario, seguite le indicazioni per trasferire i file su un hard disk esterno attraverso Windows Easy Transfer (tinyurl.com/y2o5wkr).
Una volta installato il sistema, sarà sufficiente cliccare due volte su ‘Windows Easy Transfer Items from old computer’ per ripristinare i dati.
A questo punto potrete acquistare nuove applicazioni, ma se non intendete abbandonare i vecchi programmi non supportati da Windows 7, utilizzate Windows XP Mode, disponibile per le versioni Ultimate e Professional: un sistema XP completamente funzionante e installabile dentro Windows 7 che permette di usare software altrimenti incompatibili. Per scaricarlo visitate tinyurl.com/yapvreg, ma avrete bisogno del supporto d’installazione e del codice di attivazione originali del vostro XP. Se invece preferite il passaggio a Windows 8, l’operazione è nettamente più semplice: è possibile installarlo su XP con SP3 e, pur perdendo le applicazioni, potrete conservare i file personali. Non sarà necessario il CD d’installazione, basterà lanciare Windows 8 Upgrade Assistant (tinyurl.com/purpjy5) per sapere se il sistema può essere aggiornato; in caso positivo, vedrete comparire le opzioni di pagament o e download (la versione standard si aggira intorno ai 120 €).
Supporto
L’imminente fine del supporto per Windows XP mostra come ogni sistema operativo abbia una data di scadenza. Anche il supporto ufficiale per Windows 7, relativamente a garanzia e ad assistenza tecnica gratuita, terminerà alla fine di gennaio 2015, mentre gli aggiornamenti fondamentali gratuiti della sicurezza e gli strumenti per il business continueranno almeno fino al 2020. Informazione utile, ma non fondamentale nella decisione di rimanere fedeli a Windows 7.
Windows 7 o Windows 8?
Finora abbiamo analizzato il lato pratico dell’aggiornamento, ma esistono differenze nel modo di operare dei due sistemi? Le numerose voci e notizie su Windows 8 fanno pensare a un passo falso da parte di Microsoft e un primo utilizzo dell’interfaccia provvista di tessere può disorientare, ma non per questo è necessario escluderne (senza alcun sarcasmo) le attrattive. Windows 8 è un ottimo sistema operativo e con il recente aggiornamento Windows 8.1 molti dei difetti più problematici sono scomparsi, trasformandolo in un Os gradevole e moderno. Tra le modifiche un diverso utilizzo delle app, che ora è possibile raggruppare fino a quattro, con un quarto di schermo destinato a ognuna per sfruttare al meglio i monitor più ampi.
Anche lo Store ha subito un restyling che rende più agevole l’individuazione delle app e più potente la ricerca sul sistema, effettuata online, tra le email e sugli hard disk. Windows 8.1 costituisce un miglioramento concreto a quello che inizialmente è apparso come un prodotto di lancio poco rifinito. Non che la gamma di app disponibili si avvicini ad Apple, ma è in lenta e costante crescita, con un apice attuale di 25000. Quelle fornite sono per lo più buone, in particolare la nuova e aggiornata app Mail, mentre Facebook, Skype e altre sono disponibili in full-screen. Inoltre, è presente una scelta discreta, seppur limitata, di giochi Xbox Live, come il noto Asphalt 7 e Rayman Jungle Run, che utilizzando un dispositivo adatto (ovvero, portatile dotato di touchscreen) risultano divertenti, oltre che disponibili solo su Windows 8, ma senza dover utilizzare l’interfaccia a tessere: troverete il solito, vecchio desktop stile XP. Certo è che, se non intendete acquistare un nuovo PC, un’interfaccia concepita per l’utilizzo del touchscreen può apparire inadatta. Fortunatamente, è possibile utilizzare Windows 8.1 nella versione desktop meno stravagante, rendendo meno doloroso il passaggio: cliccate con il tasto destro sulla barra delle applicazioni, scegliete Proprietà e, selezionando Navigazione, vedrete l’opzione che consente di avviare il PC in modalità desktop.
Una delle differenze principali è la sostituzione del menu Start con la relativa schermata, che non risulta scomoda una volta fatta l’abitudine. Se tuttavia non ne foste convinti, numerose utility gratuite, come l’eccellente Pokki (pokki.com), permettono di ripristinare un più consono menu Start, provvisto delle caratteristiche classiche con l’aggiunta di funzioni moderne, come la ricerca sul sistema, la memorizzazione delle app preferite e l’accesso diretto alle sezioni del Pannello di controllo, mentre è probabile che preferiate disabilitare i fastidiosi giochi e app suggeriti. È inoltre possibile spegnere il PC in modo tradizionale, a fronte delle nuove opzioni di spegnimento fornite da Windows 8.1 cliccando con il tasto destro sul bottone Start. Altri metodi includono Start8 (tinyurl.com/6tkkmgy) e Classic Shell (classicshell.net), entrambe concepite per ripristinare il controllo deliberatamente rimosso da Microsoft. Utilizzando i programmi di default per la riproduzione dei video, l’apertura dei PDF e la visualizzazione delle pagine web, potreste incappare nella Modern UI, ma con poche e semplici modifiche sarete in grado di sopravvivere nel vecchio ambiente Windows e di utilizzare Windows 8 come Windows 7.
In questo caso, una versione vale l’altra? Sì e no. Acquistando un nuovo PC provvisto di touchscreen sarebbe assurdo rimanere fedeli all’ambiente non tattile di Windows 7, ma in altre situazioni la scelta è individuale. È poco probabile che le principali applicazioni desktop del prossimo futuro non supportino Windows 7, tanto più che molti giocatori rivendicherebbero una maggiore fluidità dei loro titoli preferiti sul vecchio sistema, per non parlare della reazione negativa di molti sviluppatori esperti di fronte all’approccio più restrittivo di Windows 8 sulle vendite.
Windows 8 è maggiormente veloce, sicuro e in grado di evitare i crash rispetto a Windows 7, tre altre buone ragioni per preferirlo, ma se doveste decidere diversamente, Windows 7 rimane un ottimo sistema: non dovrete impazzire dietro alla sostituzione di Start o rischiare di ritrovarvi con un’interfaccia diversa cliccando il bottone sbagliato. Sta a voi decidere,non esistono scelte più o meno corrette.
E con questo pe stasera chiudo amici miei, sperando di avervi dato una mano nel vederci più chiaro.
Alla prossima
Ciao da Dani!!
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